La battaglia può essere estenuante. L’anima umana, stanca di lottare per ideali di cui non conosce le fondamenta. La mente cosmica guarda al passato, a ciò che è successo nell’ultimo anno. Cosa abbiamo imparato? Su cosa abbiamo basato i nostri ideali? Qual è la direzione pratica della nostra battaglia? I cieli ci chiedono di riconsiderarla, secondo ciò può e non può essere fatto.
In questo articolo parleremo del primo dei tre transiti annuali di Mercurio retrogrado. Un momento in cui alla mente viene chiesto di guardare dentro, per elaborare questioni interiori. Questa volta l’attenzione è posta sui nostri ideali e sulla direzione per il futuro. Vediamo questo transito più in dettaglio.
Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.
L’uomo, quando è vivo, è molle e tenero; quando è morto, è rigido e duro. Gli animali e le piante, quando sono vivi, sono teneri e fragili; quando sono morti diventano vizzi e secchi. Perciò si dice: il rigido e il duro appartengono alla morte; il molle e il tenero appartengono alla vita. Ecco perché i soldati, quando sono troppo duri, non possono vincere la battaglia; l’albero, quando è troppo duro si spezza. Il forte e il grande stanno in basso; il debole e il tenero stanno in alto. —Lao Tsu, Tao Te Ching (Ch. 76)
C’è un momento nella vita in cui dobbiamo assumerci delle responsabilità. È difficile, e anche se non lo vogliamo, siamo costretti a farlo. La nostra fermezza e il nostro rigore diventano allora la nostra disciplina, permettendoci così di andare avanti. Teniamo duro e continuiamo a spingere fino alla fine, per farcela. Ci siamo passati tutti, non è così?
Ma quanto tempo possiamo durare? Qual è il nostro limite, e quale il limite che noi stessi ci diamo? Sappiamo bene che non funzionerà a lungo termine. Ben presto, avremo consumato le nostre forze vitali, e ci ritroveremo a corto di energie. Come si dice nell’ermetismo, diventiamo sempre più secchi. Diventiamo fragili. E citando un verso nell’introduzione: “l’albero, quando è troppo duro si spezza“.
In Astrologia, sono le forze di Saturno a portarci questo impulso e le sfide che porta. Dall’altro lato invece, le forze che irrompono in questo processo, agendo come una sorta di punto di rottura, sono condotte da Urano. Ciò è particolarmente vero in questo contesto, in cui stiamo cercando di affrontare la Quadratura di Saturno e Urano. Un transito iniziato quest’anno a febbraio e che durerà fino alla fine del 2022.
Nei post precedenti ne abbiamo parlato in termini generali, cercando per prima cosa di capire le energie in gioco. In seguito, abbiamo dato al transito un quadro più ampio, inserendolo nel suo ciclo di 44 anni.
In questo articolo invece parleremo nello specifico della Quadratura Saturno Urano nel Tema Natale. Parleremo delle stesse energie ma a un livello più personale, per capire come esse agiscano su di noi.
Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.
La natura è in pieno rigoglio. Un’esplosione di manto verde ha rapidamente ricoperto la terra, permettendo alla rugiada mattutina di aprirsi al Sole in Toro e ai misteri degli eteri. Il calore e la luce della stagione si espandono assistendo allo svolgersi della vita, mentre la Dea attraversa con grazia il suo giardino. Venere rende la terra fertile attraverso il suo tocco, mentre Giove sta per benedire i cieli dall’alto.
Il 13 maggio il Buon Padre dei Cieli annuncia il suo temporaneo ritorno nei Pesci, suo domicilio celeste notturno. Un luogo da cui discendono sulla Terra immagini vibranti piene di vita, fonte di ispirazione per le Arti sin dai tempi antichi.
Ma qual è il significato di Giove in Pesci? E perché questo transito è solo momentaneo? Affrontiamo ora questo argomento, cercando di costruire un quadro più ampio dell’impulso spirituale fondamentale che esso porta.
Se vogliamo comprendere il gioco degli Archetipi, le forze-pensiero viventi emanate dai pianeti, dobbiamo capire come esse si combinino tra loro. Infatti ogni Arte Ermetica, come ad esempio l’Astrologia, si rivela essere una forma di Arte Combinatoria. Quindi, se vogliamo approfondire i significati di Giove in Pesci, dobbiamo guardare alle idee viventi che vengono emanate da entrambi, e combinarle.
Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.
Due eserciti si dispongono in linea su una collina. I guerrieri si guardano a vicenda dai due opposti schieramenti. Regna il silenzio e solo il tintinnio del metallo risuona nella vallata. All’improvviso un boato, le urla scaricano la tensione. La frenesia guerriera divampa e viene dato l’ordine. È guerra.
La battaglia ha inizio, lo scontro è un massacro. L’energia si esaurisce, mentre il dolore e le ferite stringono i guerrieri come in una morsa. Chi sta vincendo? Chi sta perdendo? Non si capisce più nulla. Serve una tregua da tutto questo.
Eccoci qua. È iniziato infine uno dei transiti più importanti del 2020. Cosa ci porterà? Quali sono i principali significati di Marte retrogrado in Ariete? Dato che il periodo ombra è iniziato più di un mese fa, penso che molti di voi conoscano già la risposta.
Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.
Nel mito, Prometeo era l’eroico titano che rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Fu così che attraverso i poteri della fiamma sacra l’umanità potè evolvere, passando da uno stato animale alla dignità della civiltà.
Prometeo è in particolare un eroe uraniano, almeno dal punto di vista astrologico. Infatti le forze governate da questo pianeta riguardano la scienza, il progresso e lo sviluppo di nuovi strumenti. Tutte per l’appunto simbologie uraniane.
Ma che cosa significa che Urano diventa retrogrado? E come questo influenza l’attuale situazione a livello mondiale?
Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.