Non so come sia il tempo da voi, ma fa ancora relativamente freddo qui in Friuli. La luce del sole, i fiori, il canto degli uccelli: tutto sembra parlare di un nuovo inizio. Ma personalmente non sento molto questo nuovo slancio.
Forse è per il freddo. Forse è per l’intera situazione che stiamo vivendo. Dopo un anno di qualcosa che abbiamo visto accadere più e più volte siamo ora tutti molto stanchi. E la spinta iniziale proveniente dall’Ariete si sta ora esaurendo, lasciando il posto alle forze stabilizzatrici del Toro.
Di solito quando il Sole entra in Toro iniziamo a sentire quella tipica sonnolenza primaverile. Le forze della Terra Fissa seducono i nostri sensi appena risvegliati. Vogliamo goderci di più i piaceri della vita, cercando buona compagnia e buon cibo. E forse è veramente il momento di fare una pausa.
L’attività del nostro spirito si rivolge ora all’esterno. La contemplazione della bellezza della Natura e dell’Arte viene spontanea, poiché l’Anima Mundi, l’Anima del Mondo, espira fuori dalla Terra anelando verso i cieli.
Venere, dea dell’Amore e dell’Armonia, prospera ricolma di grazia attraverso il segno del Toro, sentendosi finalmente a casa.
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Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.
