Differenti tradizioni astrologiche hanno differenti approcci all’astrologia. Tra le diversità che possiamo riscontrare tra loro, la principale riguarda senza dubbio quale sia lo “Zodiaco corretto” da utilizzare. Alcune di loro usano lo Zodiaco Tropicale, altre quello Siderale.
In generale, la controversia tende a polarizzare la questione. La premessa di fondo è che se uno Zodiaco “funziona”, l’altro deve essere sicuramente sbagliato. Questo approccio unilaterale di solito porta a rifiutare uno Zodiaco a favore dell’altro. Oppure a passare da un sistema all’altro come se si trattasse quasi di una conversione religiosa.
In questo articolo prenderemo in considerazione le comunicazioni provenienti dall’Antroposofia—la Scienza dello Spirito fondata da Rudolf Steiner—per trovare una via di mezzo. Invece di rifiutare uno Zodiaco o l’altro, guarderemo al quadro più ampio. Questo sia per comprenderne le differenze, che per dare loro un adeguato contesto.
In questo senso, vi prego di tener presente che con questo articolo non mi sto schierando in favore di uno dei due sistemi. Al contrario, vi invito a prendere questo post come un umile contributo per approfondire la comprensione del nostro cosmo, che a mio avviso sembra avere abbastanza spazio per entrambi gli Zodiaci.

Cominciamo notando un fatto molto semplice. Possiamo avere un’esperienza diretta di entrambi gli Zodiaci. Da un lato, possiamo guardare le stelle di notte. Le possiamo contemplare nel cielo, osservando direttamente le costellazioni che formano lo Zodiaco Siderale. Dall’altro, possiamo osservare lo svolgersi delle stagioni e i loro cambiamenti come diretta espressione dello Zodiaco Tropicale.
Ora, a questo punto di solito sorgono molte domande. Chi ha stabilito la divisione da una costellazione all’altra? Come dobbiamo considerare l’inversione delle stagioni tra i due emisferi terrestri? Queste sono tutte domande molto importanti. Ma in favore della longevità di questo articolo non li affronteremo per il momento.
Invece, osserveremo i due sistemi nella loro forma più semplice per comprenderli meglio.
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Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.