La fine della primavera è un periodo particolare dell’anno. La luce del giorno diventa strana e il Sole è così alto nel cielo che sembra quasi che non splenda nemmeno. È come se fosse fermo, proprio come suggerisce la parola Solstizio. E in questa quiete il Sole sembra chiamare l’anima umana, quasi assorbendola, trascinandola con sé nelle altezze celesti.
È questa sensazione di “essere assorbiti” che secondo me rende difficile per l’Anima dire che il Sole stia splendendo. Questo perché sebbene sia vero in senso fisico, l’esperienza interiore o animica sembra andare nella direzione opposta. In un certo senso, quando guardiamo qualcosa che irradia forze ci sentiamo allontanati da essa. E non è questo ciò che provo, contemplando il Sole di mezza estate.

Stiamo per lasciare i Gemelli, segno di aria mobile. Tradizionalmente tutti i segni mobili sono considerati “segni doppi”. Questo vale anche per la Vergine, sebbene dal punto di vista simbolico non abbia affatto una doppia natura. I Pesci, Gemelli e il Sagittario invece possono essere chiaramente intesi come aventi un “doppio corpo”.
Questa doppiezza si riferisce al fatto che i segni mobili ci traghettano da una stagione all’altra. Questo significa che durante il loro mese possiamo sperimentare un mix di entrambi gli umori e i sapori delle due stagioni. In questo caso in particolare, i due Gemelli hanno nature molto diverse. Uno di loro, Castore, è mortale; suo fratello Polluce invece, immortale. Possiamo pensare ad essi come ad un’immagine vivente dell’essere umano e della sua natura paradossale. Infatti tutti noi abbiamo sia una veste mortale che uno spirito immortale.
A giugno iniziamo a sentire la chiamata del Sole a seguire la nostra origine immortale in alto, verso il cielo. Il nostro “Io” si sente quasi trascinato a seguire il Sole nel suo viaggio cosmico. Ma tutta la luce che splende a livello materiale invece sembra quasi una pioggia battente che impedisce all’anima di raggiungerlo. “E’ troppo presto”, dice, invitandoci a restare sulla terra per costruire le nostre ali. La luce materiale proietta oltre la nostra figura una fitta ombra, il nostro gemello mortale. Che è in grado di condensare e portare per noi il nostro doppio: tutte le parti della nostra anima che dobbiamo ancora elaborare in chissà ancora quante vite.
Vivendo in questo stato d’animo, ci avviciniamo al Solstizio d’estate e all’immaginazione dell’Arcangelo Uriel. Per coloro che non hanno familiarità con l’immaginazione estiva data da Rudolf Steiner, Uriel è un essere spirituale che ci ammonisce, indicando le nostre inclinazioni umane inferiori esortandoci a lavorare su di esse.

Carta Astrologica del Solstizio d’Estate
Diamo ora un’occhiata all’ingresso del Sole in Cancro. Nella carta sottostante potete vedere parte della fortunata configurazione di cui abbiamo parlato nell’articolo precedente. La maggior parte dei pianeti sono nelle loro dignità. In particolare, cinque di loro sono in domicilio: Nettuno in Pesci, Saturno in Acquario, Marte in Ariete, Venere in Toro e Mercurio in Gemelli. Inoltre troviamo Giove, co-signore della Triplicità di Fuoco, in Ariete.

Ciò significa che quest’estate sarà forte e intensa. Infatti anche la Luna, Signora del Cancro, è in Ariete ed è in quadratura al Sole. I luminari sono in tensione tra loro, ma le ricezioni sono buone. Infatti la Luna riceve il Sole in Cancro, il suo segno zodiacale. E il Sole riceve la Luna in Ariete, segno della sua esaltazione. Anche la congiunzione Luna-Giove è un fattore attenuante, essendo Giove benefico, anche se può sempre portare forme di instabilità emotiva dovute a emozioni esagerate.
Ciò significa che, anche se assisteremo sicuramente a tutte le tensioni seminate dall’eclissi della prima stagione , in generale la carta dell’Estate presenta diversi tentativi di limitazione dei danni.
Danni che sono purtroppo già iniziati. Negli articoli passati infatti abbiamo parlato di “Mancanza di risorse naturali (come il gas russo), problemi ambientali, rallentamenti della catena di approvvigionamento e criptovalute”. I prezzi internazionali del gas continuano a salire e date un’occhiata a cosa è successo al Bitcoin! Il suo valore è crollato.
Inoltre dobbiamo continuare a monitorare i transiti di Marte, perché come sappiamo è il candidato numero uno come attivatore delle eclissi. In particolare segnaliamo il 1° agosto, data in cui Marte si unirà a Urano e al Nodo Lunare Nord a 18° Toro. Ne parleremo in un articolo dedicato poiché è una configurazione molto delicata, soprattutto perché rispecchia perfettamente l’energia della precedente eclissi.

Allineamento Planetario il giorno di San Giovanni
Se siete delle persone mattiniere, non perdetevi questo bellissimo allineamento planetario, che si svolgerà il giorno di San Giovanni poco prima dell’alba verso le 4:30. Tutti e cinque i pianeti classici saranno visibili ad occhio nudo. Solo la piccola falce della luna calante potrebbe limitare la visibilità di alcuni pianeti.

Mercurio, Venere, Luna, Marte, Giove, Saturno
24 giugno 2022, poco Prima dell’alba
Nella foto sopra potete vedere una simulazione del cielo (da sinistra a destra): Mercurio, Venere, Urano (non visibile), la Luna, Marte, Giove e Saturno. Se ne avete la possibilità, godetevela!
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Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.
Molto interessante GRAZIE☀️
Grazie a te!
GRAZIE, che bello leggerti, molto buono per me in questo momento!
Emanuela
Ciao Emanuela, grazie!
grazie per l’articolo sul solstizio d’estate!
Ciao Paola, grazie a te!