Stiamo vivendo una strana Estate di San Martino qui in Friuli. Non è raro avere un clima mite per qualche giorno a novembre. Ma per qualche motivo quest’anno questo periodo sta durando decisamente più del previsto, creando una specie di buco spazio-temporale.
E sta addirittura peggiorando. Le giornate si accorciano sempre di più, e ormai fa buio così presto che mi ritrovo letteralmente a preparare la cena mezz’ora prima del solito. E ovviamente i vari lockdown sono tornati. Tutto questo mi confonde. Siamo tutti confusi. E secondo me presto saremo ancora più confusi.
Perché? Ma perché ci avviciniamo al Natale. Il periodo dell’anno in cui di solito iniziamo a provare una specie di nostalgia. L’oscurità si fa più profonda intorno a noi e sentiamo un bisogno di connessione con le altre persone. Anche il nostro bisogno di appartenenza si rafforza. Come faremo a frequentare gli altri e a soddisfare questo bisogno durante la seconda ondata della pandemia?


Retrospettiva del Lavoro sull’Ombra
Come affrontato in un precedente articolo, il mese scorso ci avrebbe condotto ad occuparci maggiormente della nostra Ombra: le parti della nostra anima che facciamo più fatica ad accettare. Come saprete, questo processo di riconoscimento, elaborazione e integrazione di questi aspetti di noi prende il nome di Lavoro sull’Ombra, un termine ispirato alla psicologia junghiana.
Ora che è passato un mese, come è andata? Quali sono le sfide che avete dovuto affrontare e quali sono le parti di voi che sono emerse? Personalmente, ho elaborato diversi elementi appartenenti al pianeta Venere, molto probabilmente perché abbiamo avuto un’opposizione Venere-Marte la scorsa settimana. E voi? Lasciate un commento qui sotto se vi sentite di condividere la vostra esperienza.
Mercurio e Marte sono tornati entrambi diretti questo mese. Mercurio il 3, mentre Marte il 14. Questo ha concluso la maggior parte di questo processo, almeno dal punto di vista astrologico. Lo dico perché abbiamo dovuto (e dovremo ancora) affrontare momenti molto impegnativi in grado di colpirci sul vivo. Quindi consoliamoci col pensiero che sarebbe potuta andare peggio, eclissi di fine mese permettendo.

Controllo della Parola diventa Senso della Verità
La virtù del Sagittario data da Rudolf Steiner è il Controllo della Parola, inteso nel senso di badare alla nostra lingua, a quello che diciamo. Lavorando sulla Pazienza, la virtù dello Scorpione, potremmo col tempo iniziare a sentire crescere il nostro spazio interiore. La fretta infatti ha l’effetto di ridurre sia il nostro spazio interiore che il tempo che intercorre tra stimolo e risposta. È come avere il fiato corto, ma a un livello interiore .
In questo senso, non siamo liberi. Viene dato uno stimolo e noi rispondiamo subito. A volte anche se non vogliamo. E sappiamo tutti quante volte finiamo per pentircene. Ma quando una discreta dose di pazienza ha radicato dentro di noi, possiamo iniziare a sentire la libertà che deriva dal non reagire immediatamente, rispondendo subito. Sentiamo di avere una scelta.
Inoltre, diventiamo ascoltatori migliori. Il nostro discernimento si espande. E siamo in grado di giudicare più chiaramente ciò che stiamo ascoltando. Non siamo fuorviati dalla nostra reattività. Impariamo a riconoscere i movimenti interiori del nostro interlocutore. E con essi la verità nelle loro parole.
Se avete un Giove molto forte nella vostra carta astrale, potreste trovarvi in difficoltà nel cercare di praticare questo esercizio. Giove infatti adora parlare. Ma se da un lato questo aspetto rende l’esercizio più impegnativo, dall’altro rende il risultato sicuramente più interessante.
Connessione e Senso di Appartenenza ai Tempi di una Pandemia
Quando si avvicina il Natale, abbiamo tutti un bisogno di connessione. E per connessione non intendo mandare un messaggio a caso a qualcuno che non sentiamo da un po’ di tempo. Abbiamo bisogno di stare fisicamente insieme agli altri.
Qualcuno potrebbe imputare questo bisogno a una sorta di senso ancestrale legato alla mancanza di luce esteriore. Del resto sin dai tempi antichi gli uomini si sono stretti insieme per affrontare la paura dell’oscurità e dell’ignoto. Potrebbe anche essere così.
Ma in questi post cerco di portare una diversa prospettiva. Infatti le forze del Sagittario sono quelle alla base della vita comunitaria stessa. Riporre fiducia nelle persone che condividono con noi gli stessi ideali: questo è il profondo significato del Sagittario. Quindi non è un caso che durante il periodo dell’Avvento possiamo sentire questo calore, questa apertura nei confronti degli altri.
E sì, le persone impazziscono sotto Natale, lo sappiamo bene. Ma all’inizio di dicembre c’è uno spazio di pace (proprio tra il Black Friday e la depressione delle feste) dove questa energia può essere individuata con precisione. Ed è soprattutto quest’anno che dobbiamo trovare un nuovo modo per nutrire questo importantissimo sentimento.
Spero che possiate trovare tutti un modo per essere vicini ai vostri cari in questi tempi folli. E come sempre se questo articolo vi è piaciuto iscrivetevi alla newsletter di Astronomicon con la barra in alto nel sito per ricevere aggiornamenti settimanali. Grazie per la lettura e Buon Avvento a tutti voi.

Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.