Marte in Ariete 2020. Una spada vibrante che punta al cielo. Un’energia dirompente che scorre attraverso le braccia. Un corridore alla partenza pronto a scattare. Una mano che lascia andare la freccia tesa nell’arco. Energia pura pronta a scoppiare, la miccia è accesa.
Questo è uno dei transiti più importanti del 2020. Di solito Marte rimane in un segno per circa un paio di mesi. Ma quest’anno il Dio della Guerra rimarrà nel suo domicilio diurno per circa 6 mesi, fino all’Epifania del prossimo anno.

Come immaginerete Marte in domicilio è particolarmente forte. L’Ariete segna l’inizio della primavera, il periodo dell’anno in cui le forze vitali della natura sono più forti. Basti pensare a quanto velocemente il manto della vegetazione cambi con l’arrivo della nuova stagione. Foglie e fiori letteralmente esplodono.
Un guerriero può sicuramente fare buon uso di tutta questa energia vitale. Infatti Marte in Ariete corrisponde all’Archetipo dell’instancabile guerriero che combatte fino alla fine. Dal momento che stiamo attraversando un momento molto difficile, avere a disposizione questo esubero di energie di fuoco è una benedizione. Abbiamo tutti decisamente bisogno di un nuovo inizio.

Combattere con Coraggio attraverso un Difficile Recupero
Marte in Ariete è l’energia ideale per affrontare ostacoli o nemici. Questo al punto tale che laddove Marte non dovesse trovarne, farà sì da crearseli in qualche modo. Questo perché il Guerriero si sente nel suo elemento solo in un campo di battaglia, e per questo motivo tende sempre a crearne uno. Siamo lontani dai ragionevoli compromessi della Bilancia. Marte è un vero e proprio guerrafondaio.
Vista la situazione sembra abbastanza chiaro che per quest’anno non dovremo certo temere di rimanere senza ostacoli. In effetti gli aspetti imminenti di Marte con i pianeti più lenti suggeriscono prontamente una ripresa difficile. Come potete vedere nella tabella sotto, Marte crea solo un sestile positivo con Saturno, mentre l’estate e l’autunno sono costellati da dure quadrature.
Dom 28-06-2020 Marte (29Pes59) --> Ariete Dom 28-06-2020 Marte ( 0Ari13) Ses [ 0Aqu13] Saturno Mar 4-08-2020 Marte (19Ari44) Qua [19Cap44] Giove Gio 13-08-2020 Marte (23Ari04) Qua [23Cap04] Plutone Lun 24-08-2020 Marte (26Ari19) Qua [26Cap19] Saturno Gio 10-09-2020 Marte <28Ari08> Stazionamento/Retrogrado Mar 29-09-2020 Marte [25Ari20] Qua (25Cap20) Saturno Fri 9-10-2020 Marte [22Ari29] Qua (22Cap29) Plutone Lun 19-10-2020 Marte [19Ari26] Qua (19Cap26) Giove Sab 14-11-2020 Marte <15Ari14> Stazionamento/Diretto Mer 23-12-2020 Marte (23Ari55) Qua (23Cap55) Plutone Gio 7-01-2021 Marte (29Ari59) --> Toro
Naturalmente le sfide più difficili saranno le quadrature con Saturno, specialmente quella che si verificherà a San Michele (29 settembre) dato che Marte sarà retrogrado. Questo perché Saturno sarà già tornato in Capricorno, segno dove non solo è particolarmente forte, ma anche molto freddo e bloccante. Se Marte è l’acceleratore, Saturno è il freno.
Abbiamo visto come Nettuno retrogrado realizzerà un paio di sestili con Giove (a fine luglio e a inizio ottobre). Questi aspetti positivi forniranno nuovi ideali e idee pratiche volte al cambiamento. A questo proposito l’energia di Marte è il combustibile perfetto per realizzarle concretamente. Ma questo non senza affrontare una certa resistenza.
Nello specifico, la configurazione con cui Marte dovrà scontrarsi sarà composta dagli stessi pianeti coinvolti con il covid-19: Saturno, Plutone e Giove. Questo non penso sorprenderà nessuno, poiché sappiamo tutti che dobbiamo ancora affrontare le conseguenze a lungo termine della crisi economica causata dalla pandemia.
Quindi, come possiamo superare questo transito pieno di sfide? Quale prospettiva possiamo assumere per abbracciarlo completamente, per trarne il meglio? Una possibile risposta ci viene data dalle virtù spirituali dello stesso Ariete, virtù descritte da H.P. Blavatsky e successivamente rielaborate da Rudolf Steiner.

DEVOZIONE
che diventa
FORZA DI SACRIFICIO
— Virtù dell’Ariete, R. Steiner e H.P. Blavatsky —
Dalle Idee alle Parole, dalle Parole ai Fatti, in Devozione
Le nuove idee richiedono coraggio. Non solo per realizzarle, questo semmai verrà dopo. Ma prima di tutto per affermarle in un mondo che molto semplicemente non le accetta. Tutti cerchiamo conforto nelle abitudini, sentendoci al sicuro in un mondo che conosciamo o che pensiamo di conoscere. Per questo motivo gli ideali sono fragili, e la strada da loro tracciata ci spaventa.
Le nuove idee appaiono strane, sospette e in fin dei conti sbagliate. Ci vuole una qualità dell’anima inestimabile per consentire loro di crescere dentro di noi. Ci vuole Devozione.
Anche se questa è indirizzata solamente alle idee, la Devozione suona immediatamente come qualcosa di religioso, non è così? Ma i nostri sogni non sono per noi qualcosa di prezioso? Non sono per noi, in un certo senso, sacri?
Molte cose dovranno essere lasciate indietro se decideremo di seguirli. Senza contare che a volte non siamo nemmeno nelle condizioni di farlo. I nostri debiti, doveri o la nostra famiglia non ce lo permettono. Tuttavia, c’è pur qualcosa che possiamo fare. Possiamo coltivare i nostri ideali con devozione, riconoscendo il valore più elevato che essi portano.
Nel momento in cui proviamo a farlo, ecco arrivare subito il cinismo. C’è qualcosa in noi che non ci permette neppure di pensarci. Strano, vero? Forse è proprio quel cinismo che dovremmo guardare con sospetto. Questa voce nella nostra testa che ci dice che ciò che stiamo facendo è inutile. Che è solo un sentimento o un sogno. Che comunque non cambia niente. Ma è davvero così?
L’Anima, il nostro Giardino
Le idee sono come semi, la nostra Anima come un giardino. Se diamo loro abbastanza spazio per crescere dentro di noi, alla fine qualcosa cambia: noi stessi cambiamo. Allora la Devozione diventa il terreno da cui un’altra virtù è in grado di emergere. La nostra volontà lentamente diventa abbastanza matura da sentire il bisogno di sacrificarsi per qualcosa di superiore.
Dopo qualche tempo potremmo trovarci con stupore ad esprimere liberamente la nostra opinione in una conversazione che prima ci spaventava. Una nuova forma di integrità inizia a fiorire in noi, e la devozione diventa una vera e propria sorgente di forze. E lo stesso punto di vista che abbiamo iniziato a difendere a parole inizia ora a svilupparsi in ciò che un giorno ci porterà lontano.
Dalle idee alle parole, dalle parole alle azioni. Questa è l’idea che volevo condividere con voi oggi. Se questo articolo vi è piaciuto e non volete perdere i prossimi, iscrivetevi alla Newsletter di Astronomicon nella parte superiore del sito web . Spero con questo articolo di avervi ispirato, passate una buona settimana e grazie per l’attenzione.

Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della tradizione Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione CIDA di Trieste, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Mi sono laureata in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.