Eclissi Solare Totale in Sagittario 2020 — Il Drago del Colonialismo

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L’ultima eclissi dell’anno sta arrivando. Si tratta di un’Eclissi Solare Totale, che si verificherà a 23° Sagittario sul Nodo Sud, Cauda Draconis. La Coda del Drago rappresenta forze di destrutturazione e di distruzione. Ed essendo la Luna in trigono a Marte possiamo pertanto aspettarci che questa eclissi rilascerà forze distruttive provenienti dall’aspetto ombra del Sagittario.

Secondo l’Antroposofia, un’eclissi solare rilascia nel cosmo la volontà umana che non è più al servizio della nostra evoluzione. È un accumulo e un’espulsione di sostanza animica, in particolare istinti che ci danneggerebbero rimanendo qui sulla Terra. Quindi da un lato siamo chiamati a confrontarci con quell’Ombra (precisamente dove l’eclissi è visibile); dall’altra quella stessa sostanza verrà infine espulsa.

Essendo Marte coinvolto, e l’eclissi in Sagittario, il tema principale che emerge spontaneamente è il Colonialismo. In questo articolo vedremo perché e come questo delicato argomento ci riguarda davvero tutti.

Eclissi Solare
IMMAGINE DI ipicgr DA Pixabay 

La Mentalità Colonialista

Il colonialismo è qualcosa che si diffonde come una malattia. Tutto inizia con la generica mentalità del sentirsi superiori al mondo e agli altri. La natura, così come le altre culture, sono inferiori agli occhi dei colonialisti. Per questo motivo essi si sentono in diritto di conquistarli, di dominarli e infine di sfruttarli come gli pare e piace. Tutto diventa solo “una cosa”, utile o non utile in relazione a un loro personale progetto.

Le giustificazioni di questo atteggiamento sono prontamente servite. “Stiamo portando loro la civiltà”, “stiamo esportando la democrazia”, “stiamo insegnando loro la parola di Dio”. Impongono le loro credenze, la loro cultura, e la loro lingua.

Questo processo non vuole semplicemente conquistare: vuole convertire. L’ipocrisia (e il bigottismo) del colonialismo consiste nel voler farci credere che il loro progetto ci renderà migliori, che quanto ci sta accadendo è proprio ciò di cui avevamo bisogno. La battaglia non riguarda solo il livello fisico. Si estende fino alle nostre più intime convinzioni.

Colonialismo Interiore

Ci piace pensare al colonialismo come a qualcosa del passato, qualcosa che non ha niente a che fare con noi. Ma la verità è che il colonialismo per la maggior parte è un modo di guardare al mondo. È un atteggiamento, una mentalità che possiamo assumere senza dover necessariamente imbracciare un fucile. E potremmo sentirci a disagio nel realizzare quanto di esso risieda in realtà dentro ognuno di noi.

Diciamo la verità. Quante volte guardiamo gli altri come ad una sorta di risorsa sociale? Potrebbe essere un’amicizia che ci torna utile, o una relazione passeggera. Si sa, i vantaggi reciproci sono parte integrante di qualsiasi forma di relazione… ma fino a che punto ci spingiamo?

Guardiamo alle persone come parte dei nostri progetti? Quando vediamo un potenziale nelle persone, come ci comportiamo? Vogliamo che lo sviluppino con i loro tempi, o vogliamo che lo esprimano il prima possibile, in modo che possiamo prenderne parte?

Senza scadere nel moralismo, credo che questo argomento ci riguardi tutti, non è forse così? Lo sfruttamento degli altri è un tema delicato che di solito viene collegato al narcisismo. Ma non è necessario che raggiunga livelli patologici per riconoscerlo dentro di noi, per prenderne consapevolezza.

Un altro aspetto riguarda il nostro rapporto con la Natura. Penso che l’umanità stia diventando sempre più consapevole riguardo al problema ambientale, soprattutto grazie agli ultimi impulsi emersi negli ultimi decenni. Non ultimo il contributo dato da Greta Thunberg.

A mio parere questo è principalmente un problema sistemico che richiederebbe delle risposte sistemiche. Ma queste risposte non arriveranno mai finché non cambieremo il nostro rapporto personale con le risorse naturali. Questo perché le persone che ricoprono posizioni di potere, che potrebbero introdurre quei cambiamenti, semplicemente non li sentono come impellenti. Perché collettivamente, non li sentiamo come tali

Cosa ne pensate? Lasciate un commento qui sotto se volete condividere i vostri pensieri su questo argomento.

Le Aree Più Colpite

Come sempre, useremo l’Astrocartografia e il percorso dell’eclissi per determinare dove questa avrà un maggiore impatto. L’astrocartografia può mostrarci in quale parte del mondo l’evento avrà luogo su uno degli angoli: Ascendente (linea rossa), Discendente (linea gialla), Medio Cielo (linea verde) e Imum Coeli (linea azzurra). In una carta astrologica questi punti sono infatti i più potenti.

ASTROCARTOGRAFIA PER L'ECLISSI SOLARE TOTALE DEL 14 DICEMBRE 2020
Astrocartografia per l’Eclissi Solare Totale del 14 Dicembre 2020

Combineremo queste informazioni con il percorso effettivo dell’eclissi, ovvero dove questa sarà visibile ad occhio nudo. Ecco il percorso fornito dal sito TimeAndDate.com:

PERCORSO DELL'ECLISSI SOLARE TOTALE
Percorso dell’Eclissi Solare Totale

Come potete vedere l’eclissi avrà principalmente impatto in Sud America e parte del Sud Africa, che sono tra le aree geografiche più sfruttate del pianeta. Quindi questa eclissi servirà allo scopo di purificare l’avidità umana nei confronti delle risorse naturali .

In misura minore, quanto abbiamo detto vale anche per le linee rossa, gialla e azzurra. Come potete vedere l’Africa occupa la maggior parte della linea gialla. È interessante notare come ancora una volta Wuhan, in Cina, sia sulla linea azzurra del fondo cielo, considerando quello che è successo proprio in quella città con il caso dei cosiddetti mercati umidi e i conseguenti rischi di zoonosi.

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