Al giorno d’oggi tutti sanno cos’è un pianeta. Fin da bambini ci hanno insegnato che un pianeta non è altro che una specie di roccia gigante che ruota attorno al sole. Ci hanno anche spiegato che diversamente dalle stelle, i pianeti non brillano di luce propria.
Anche se tutto questo è vero non possiamo negare il fatto che, in un certo senso, siamo stati privati dell’esperienza di chiederci che cosa sia per noi un pianeta. Dopotutto dal nostro punto di vista, per l’esperienza umana non filtrata dalla scienza e dalla tecnologia, tutti gli astri del cielo ci si presentano prima di tutto come luce, non come materia.
E diversamente dalle altre stelle, che rimangono apparentemente fisse, i pianeti si spostano. Per questo motivo gli antichi greci li chiamavano planētes asteres che letteralmente significa “stelle erranti”. Erano considerate per questo speciali.
In che modo? Il cielo, perfetto nella sua quiete, costituiva un sacro punto di riferimento che rappresentava l’eternità. La terra invece, poiché soggetta a continui mutamenti, si palesava in tutta la sua imperfezione. I pianeti erano una sorta di via di mezzo, perché sebbene condividessero la perfezione delle altre stelle, erano pur tuttavia soggetti a cambiamento. Fu così che ben presto i pianeti presero il nome di divinità, e furono considerati la voce degli Dei che decreta il destino delle creature sulla terra.
In astrologia un pianeta è una “stella errante”, quindi anche il Sole e la Luna rientrano nella stessa categoria. Sì, sappiamo che questa nomenclatura è errata dal punto di vista scientifico. Eppure la domanda su “che cosa sia un pianeta” è molto attuale anche per gli astronomi.
Come astrologi, preferiamo assumere il punto di vista umano, che pone l’intera umanità al centro dell’universo. Potremmo essere accusati di aderire ad una concezione del mondo narcisistica e ormai superata, ma sopravviveremo. Anche perché ne verremo di gran lunga ricompensati.
Il Settenario Classico
Oltre alla Luna e al Sole, gli altri pianeti visibili ad occhio nudo sono Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Insieme, costituiscono il settenario tradizionale o classico. Sette e dodici sono infatti numeri molto particolari per la tradizione spirituale occidentale. In questo articolo entreremo nel merito del numero sette, che appunto si riferisce al settenario.
Sia la vita che l’evoluzione di un organismo possono essere descritte da sette diverse prospettive, fasi, o funzioni. Nel loro insieme esse descrivono l’organismo su tre livelli distinti: il suo corpo, la sua anima e il suo spirito. Possiamo pensare a questi diversi punti di vista come a una stella a sette punte, con l’organismo posto al suo centro (vedi figura sottostante).
Avendo a che fare con tre livelli di esistenza—quello materiale, psicologico e mentale (o spirituale)—questi sette punti di vista descrivono sia l’organismo in questione sia la sua relazione con l’ambiente. In altre parole abbracciano tutto il suo essere, sia interiore che esteriore. Astrologicamente parlando, questo schema simbolico è in realtà piuttosto realistico, dal momento che i sette corpi celesti letteralmente ci circondano.

L’astrologia è l’arte di cambiare prospettiva per descrivere un organismo attraverso sette punti di vista. Sintetizzandoli insieme possiamo farcene così un’idea complessiva. L’organismo preso in esame può praticamente essere qualsiasi cosa: una persona, un animale, un’amicizia, una carriera, un’azienda, un matrimonio e così via. Ogni cosa viene descritta dalla configurazione astrale (carta astrologica) del momento preciso della sua nascita. Ecco perché conoscere l’ora esatta di nascita è così importante nella lettura di un tema natale.
Le Forze Astrali
Il simbolismo planetario è molto ricco e complesso. Per questo motivo, elencheremo brevemente qui di seguito i significati che si riferiscono principalmente all’esperienza dell’essere umano. Potete visitare ogni pagina del pianeta per ulteriori informazioni.
La Luna | La Luna rappresenta la capacità di una persona di adattare l’ambiente ai propri bisogni. Ci permette di entrare in contatto con le nostre emozioni e desideri profondi. Questo pianeta governa non solo la nostra capacità di prenderci cura di noi stessi, ma anche la nostra intelligenza emotiva e la capacità di gestire le emozioni. |
Mercurio | Il modo in cui pensiamo e comunichiamo è governato da Mercurio. Determina anche la nostra mentalità e intelligenza, nonché le nostre abilità sociali di base. Tutto ciò che riguarda l’elaborazione delle informazioni e la risoluzione dei problemi è governato da questa forza. A livello fisico si esprime attraverso il movimento, a livello psichico governa il buon umore, la curiosità e la sorpresa (cose inattese o fortuite). |
Venere | Essendo il primo pianeta interno rispetto alla Terra, Venere descrive il modo in cui una persona si relaziona con la propria vita interiore. Il modo in cui ci sentiamo in generale, così come ciò che proviamo per le cose, le persone e le situazioni sono governati da lei. Per questo motivo Venere è strettamente legata al piacere e al giudizio. Dopotutto, tendiamo a giudicare positivamente (e quindi, a scegliere) ciò che ci fa sentire bene. |
Il Sole | Ci troviamo qui al centro del nostro stesso essere, nel nucleo della nostra vita ed esperienza. Il Sole rappresenta la forza vitale nel corpo, così come il cuore e la circolazione del sangue; il nostro amore per noi stessi nella psiche; e il nostro vero Sé (l’io) che troviamo nel nostro spirito, la scintilla divina dentro ognuno di noi. |
Marte | Essendo il primo pianeta esterno, Marte è la forza che ci guida verso l’azione esteriore. È il potere della volontà e dell’autoaffermazione che ci fa lottare per ciò che vogliamo ottenere. Marte indica il livello di aggressività di una persona, così come le sue tattiche difensive e offensive. A livello spirituale determina la nostra integrità morale. |
Giove | Giove governa in generale la nostra crescita ed espansione. A livello fisico rappresenta la nutrizione; a livello psichico fiducia, fede e ottimismo; a livello spirituale il nostro sviluppo ed evoluzione come esseri consapevoli. Descrive anche il tipo di persone con cui tendenzialmente ci identifichiamo, cioè il modo in cui ci “nutriamo” a livello sociale. |
Saturno | Saturno governa in generale la contrazione. Rappresenta la nostra stabilità nella vita e la solida struttura delle ossa nel nostro corpo. A livello psichico governa la paura e la prudenza, due cose che ci spingono appunto a cercare questo senso di sicurezza. A livello spirituale rappresenta la nostra autonomia e indipendenza, da cui proviene la nostra libertà. |
Pianeti Generazionali
I pianeti oltre Saturno non sono più visibili ad occhio nudo, quindi sono scoperte relativamente recenti. Urano, Nettuno e Plutone furono scoperti rispettivamente nel 1781, 1846 e 1930. In astrologia sono chiamati pianeti generazionali perché sono così lenti che la loro posizione si ripercuote su intere generazioni. Ad esempio il passaggio di Plutone attraverso il Leone è durato 18 anni, dal 1939 al 1957. Quindi, tutte le persone nate in quegli anni sono portatori della stessa energia plutoniana.

Urano | Urano governa i pensieri inconsci collettivi. Al giorno d’oggi questi sono pensieri di uguaglianza e libertà, che hanno a che fare con lo sviluppo di una tecnologia che ci ha reso indipendenti dalla Natura. Possiamo volare dove vogliamo in breve tempo, connetterci all’istante con l’altro lato del pianeta, mangiare anguria in inverno o funghi in estate. Siamo più liberi che mai, e Urano governa questa energia. |
Nettuno | Nettuno governa i sentimenti inconsci collettivi. Come possiamo vedere oggi l’umanità sta affrontando una svolta importante nella gestione delle proprie emozioni. Ci stiamo evolvendo, imparando a conoscere consapevolmente la natura dell’amore. Col tempo questo ci condurrà a sperimentare le realtà spirituali in un modo completamente nuovo. |
Plutone | Plutone governa gli istinti inconsci collettivi. Mentre Nettuno costituisce per noi una sfida, Plutone è un vero e proprio problema. Le società occidentali hanno spinto nell’Ombra tutta la violenza di cui sono capaci, ignorandola e dirigendola altrove. Non vogliamo vedere la verità, ma il confronto con il male–a cominciare da quello che portiamo dentro di noi–è un compito che Plutone ci impone. |
Essendo energie normalmente condivise da interi gruppi di persone, i tre pianeti generazionali influenzano principalmente l’inconscio collettivo. Ogni volta che un pianeta personale entra in aspetto con uno generazionale, le energie di un gruppo si relazionino con quelle dell’individuo. In questo modo possiamo anche capire come le nostre sfide personali siano effettivamente parte delle questioni sociali.