La nostra esperienza della natura può essere descritta come un’interazione dinamica tra forze di qualità opposte: caldo e freddo; secco e umido; leggero e pesante; duro e morbido; liscio e ruvido, e così via. Tra queste coppie di opposti, Aristotele—uno dei padri della cultura occidentale—concluse che due di queste coppie erano più importanti di tutte le altre: Caldo e Freddo; Secco e Umido. Il modello degli elementi si basa su queste quattro qualità fondamentali.
Secondo la tradizione astrologica (che fa parte della tradizione spirituale occidentale) un elemento nasce dall’incontro di due di queste quattro qualità, in questo modo:

Come potete vedere ogni elemento è collegato a quelli adiacenti per qualità. Ad esempio, Fuoco and Aria hanno il Caldo in comune; Aria e Acqua, l’Umido. Questo ci consente di capire che gli elementi possono trasformarsi dinamicamente gli uni negli altri, trasformando una delle loro qualità. Se aumentiamo la temperatura, la Terra diventa Fuoco; aumentando l’umidità invece, diventa Acqua.
Dobbiamo capire che dicendo Terra, Acqua, Aria e Fuoco non stiamo semplicemente parlando di fiamme, vento, pioggia, ecc. Essi sono simboli e come tali il loro significato è molto più ricco e complesso. Anche le quattro qualità fondamentali seguono la stessa logica.
Da una prospettiva psicologica—che è la più interessante per l’astrologia moderna—Caldo e Freddo si riferiscono rispettivamente all’estroversione e all’introversione. Gli elementi caldi tendono cioè a rendere una persona estroversa; quelli freddi, introversa. L’Umido e il Secco invece si riferiscono all’adattabilità e alla rigidità: gli elementi umidi ci rendono accomodanti e comprensivi; quelli asciutti testardi e inflessibili.
Il Modello Elementale
Possiamo pensare agli elementi come ai componenti fondanti della realtà. Come tali, possono essere usati come modello per descrivere il mondo attraverso un approccio olistico. Essendo simboli, possono essere riconosciuti ovunque e utilizzati per comprendere gli aspetti materiali, psichici e spirituali della realtà. Fondamentalmente, sono quattro diverse prospettive che sono in grado di dividere la nostra esperienza indifferenziata del mondo in quattro schemi comprensibili. Facciamo qualche esempio per chiarire questi concetti.
Dal punto di vista fisico, gli elementi rappresentano i quattro stati di aggregazione della materia: la Terra è solida; l’Acqua è liquida; l’Aria è gassosa; Il Fuoco è energia (o plasma). Aumentando o diminuendo il calore, vale a dire il livello di energia, la materia si trasforma da un elemento all’altro. Essendo il fuoco la forma più pura di energia, è considerato l’elemento della trasformazione.
Dal punto di vista medico invece, gli elementi rappresentano i quattro umori della medicina classica: la Terra è la bile nera; l’Acqua è il flegma (o muco); l’Aria è il sangue; Il Fuoco è la bile gialla. Quando gli umori sono in equilibrio tra loro, la persona è in salute; quando siamo in carenza o in eccesso di uno di loro, la salute è a rischio.
Gli umori sono anche correlati alla teoria dei temperamenti, il che porta la nostra osservazione dal mondo dei fenomeni esterni al mondo interiore dell’anima. I temperamenti corrispondono infatti a quattro tipi fondamentali di personalità: la Terra è malinconica (cupa, pessimista, realista, analitica, seria); L’Acqua è flemmatica (calma, riflessiva, paziente, pacifica, pigra); l’Aria è sanguigna (loquace, curiosa, giocosa, spensierata); Il Fuoco è collerico (ambizioso, determinato, esuberante, irrequieto, facilmente irritabile).
Esistono molti campi che possiamo studiare attraverso il modello elementale: le quattro stagioni, le direzioni cardinali, le quattro fasi della vita (infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia), i quattro regni della natura (minerale, vegetale, animale, umano), e così via. In Astrologia li usiamo per classificare i principali tratti dei segni e determinare anche il temperamento di una persona.