Oggi il Sole fa il suo ingresso nel segno dell’Acquario. Nel silenzio, il ghiaccio invernale diventa trasparente accogliendo i raggi del nuovo sole in tutta la sua purezza. La luce fa il suo ritorno e la sua ascesa ricomincia. In raccoglimento, custodiamo il seme dei nostri propositi per il nuovo anno nel cuore dell’inverno.
Manca poco, tra qualche giorno sarà febbraio. Il nome di questo mese ha un doppio significato. Da un lato significa “febbre”, dall’altro “purificazione”. È ironico che l’anniversario di un anno di covid-19 cade proprio sotto questo mese.

Eppure possiamo dirlo: nel 2020 è proprio avvenuta una sorta di purificazione. La terra si è rigenerata profondamente e persino il buco dell’ozono si è chiuso. Madre Terra ci ha mostrato che può farcela da sola, che non ha bisogno di noi per andare avanti. Si aspetta solo che non la disturbiamo troppo nel suo lavoro.
Cosa possiamo dire invece sul significato di “febbre” di questo mese? Anche la febbre era considerata come una sorta di purificazione, anche se non una delle più piacevoli. Infatti tutte le forze sulfuree accumulate nel corso dell’anno trovano qui una sorta di soglia. È proprio nel segno opposto a quello del Leone che queste forze scoppiano in una febbre improvvisa per poter infine scomparire del tutto.

Discrezione che diventa Forza Meditativa
Nel nostro viaggio annuale attraverso le virtù zodiacali dateci da Rudolf Steiner, troviamo per l’Acquario la virtù della Discrezione. C’è qualcosa di elegante nell’evitare di rivelare troppo su noi stessi o sulle altre persone. E come potete vedere, anche qui ci viene chiesto di fare un passo indietro per un momento per poter attingere alle forze della nostra interiorità.
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Mi considero un libero ricercatore delle discipline spirituali occidentali, in particolare dell’Antroposofia di Rudolf Steiner e della corrente Ermetica Neoplatonica. Ho una formazione triennale in Astrologia presso la delegazione di Trieste del CIDA, il Centro Italiano Discipline Astrologiche. Sono laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Trieste.